Il giorno che non c’è

Mi lusinga un raggio di sole

E muto domanda la mia giornata

Mentre negli occhi si staglia

Dell’erba fresca l’odore frizzante.

Gli uccelli professano la loro fede

Tra il biondo celo di un fresco tramonto.

Mi nascondo sul ciglio dell’esistenza

Lieto dell’antico solco tracciato.

 

Baratterei il mio Regno

Per l’arrivo della Primavera.

 

 

 

 

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Il giorno che non c’èultima modifica: 2009-03-04T08:48:00+01:00da carminedecicco
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4 pensieri su “Il giorno che non c’è

  1. ciao carmine
    molto belle le tue parole ma se posso darti un consiglio cambia il colore perchè non sono molto leggibili

    grazie infinite dei complimenti ma sono piccole cose che si imparano col tempo
    a presto

  2. Grazie per quello che di bello hai lasciato lì da me. Spesso ci capita di vivere nello stesso giorno, due giorni. Quello che non c’è, e che vorremmo. Quello che invece c’è. Dovremmo diventare abili pittori e mescolare bene i colori di entrambi i giorni.

  3. nessun guaio Carmine
    imparerai a colorare anche tu il tuo mondo ma già le tue parole lo fanno
    il resto
    verrà

    buon fine settimana
    (era un peccato che non si leggessero bene)

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