Rilettura Shanghai Devil – parte 3

 

Terza parte della rilettura di Shanghai Devil, mini-serie a fumetti ideata da Gianfranco Manfredi, edita dalla Sergio Bonelli Editore e ambientata nella Cina a cavallo tra Ottocento e Novecento. Qui trovate la prima parte, qui, invece, la seconda.


Shanghai Devil 6 – Hotel Europe

Ugo Pastore raggiunge Tientsin dove spera di poter riabbracciare il padre, ma le cose non andranno esattamente così. All’Hotel Europe si rende conto che il genitore è assente da giorni. Inizialmente non si preoccupa, ma poi Risto, un milanese che dice di essere in affari con Enea, rivela al giovane romano particolari poco credibili circa lo stile di vita del padre. Ugo capisce troppo tardi che Risto, aiutato dal capitano tedesco Weise, gli vuol tendere un agguato. I due, dopo che il militare ha ucciso l’agente segreto inglese Storm che voleva proteggere il protagonista, lo stordiscono e lo caricano su un carro. Dopo Shanghai e Pechino, Ugo Pastore arriva in una nuova città, ma nonostante il tentativo di restar fuori dai guai, proprio non ci riesce. Due trafficanti d’armi australiani si barricano nell’Hotel Europe e prendono in ostaggio un’affascinante inglese. Ugo tenta di salvarla, ma finisce anche lui in ostaggio. Alla fine si libererà e ucciderà i criminali, suscitando i sospetti del caporale Steiner, che aveva il compito di fermare il traffico di armi in favore dei boxer. Steiner di lì a poco verrà ucciso, mentre apprendiamo che la bella inglese, lady Jane Stanton, è una spia britannica. Il sesto albo di Shanghai Devil è ricco di eventi e tensione e fa nascere numerosi interrogativi. Dopo un inizio più leggero e avventuroso, la serie di Manfredi comincia ad entrare nel vivo. E tutto diventa incredibilmente più ingarbugliato e pericoloso.

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Shanghai Devil 7 – Sotto ricatto

Ugo Pastore è vittima del ricatto del milanese Risto, che ha rapito il padre cercando di spingerlo a procurar armi da guerra da vendere ai boxer. A coprirli sarà il capitano tedesco Weise. Ugo riabbraccia il padre in cattiva salute e poi va con il suo aguzzino dal capo dei boxer, Chuang Lai. Questi si dimostra ben disposto nei suoi confronti, ma vuole che rubi le armi ai tedeschi. In cambio proteggerà il padre e lo libererà a missione compiuta. Ugo salva la vita a Risto, torturato dai boxer perché aveva mentito sulla provenienza delle armi – che i ribelli non volevano comprare dai nemici teutonici – perché questi ha agito a propria volta sotto il ricatto di Weise, che tra l’altro condusse la missione che portò al bombardamento del villaggio di ribelli dal quale Ugo si salvò a stento. Ugo, Risto e Goh, a cui Chuang Lai affida il compito di proteggere e sorvegliare i primi due, partono per Shanghai, avendo modo di vedere come le cose in Cina stiano cambiando: il governo imperiale non è più disposto a tollerare i ribelli, che stanno divenendo sempre più forti. Per questo tentano di stanarli dal villaggio nel quale Enea Pastore era tenuto prigioniero, ma la zona è evacuata in tempo. Ugo, creduto da Risto un agente segreto italiano, non può rivedere il padre ed è costretto ad agire ancora una volta sotto ricatto per portare a termine una complicatissima missione. Nel settimo volume della mini-serie tornano protagonisti gli spazi aperti e la Cina dell’entroterra. Guidati da una sceneggiatura sempre all’altezza e da disegni ispirati e godibilissimi, apprendiamo nuove informazioni sui boxer, mentre la matassa si ingarbuglia sempre più.

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Shanghai Devil 8 – Atto di coraggio

Già a partire dalla bella e inquietante copertina di Corrado Mastantuono si capisce quale sarà il clima che si respira nell’ottava avventura della mini-serie curata da Gianfranco Manfredi. Ugo non sa come procurarsi le armi che vogliono da lui i boxer, ma sa anche che deve ostentare sicurezza se vuol rivedere il padre vivo. Purtroppo Goh lo controlla fin troppo da vicino, e Ugo non è libero di muoversi. Chiede aiuto all’amico Ha Hoje, ma le cose non cambiano troppo. Per attirare Weise in città, rimessi i panni di Shanghai Devil e accompagnato da Goh, penetrerà nella sede della marina militare tedesca. Il gesto che doveva essere goliardico, si trasforma in un triplice omicidio, ma il popolo lo approva e Weise torna in città. Solo che il capitano tedesco rapisce immediatamente Risto per costringerlo a vuotare il sacco su quanto accaduto. Nel frattempo Ugo Pastore viene ricontattato da lady Stanton, che promette di aiutarlo a liberare il padre. Le atmosfere si fanno dunque sempre più cupe e drammatiche, tanto che le movimentate e pericolose avventure nei giorni d’amore con Meifong al cospetto di ora sembrano passatempi da anziani.

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Rilettura Shanghai Devil – parte 3ultima modifica: 2013-02-21T18:52:00+01:00da carminedecicco
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