Julia e il collezionismo

julia184Il collezionismo, a volte, può ben essere considerato una malattia. Si arriva a grossi sacrifici pur di completare, custodire e impreziosire la propria collezione. Anche a uccidere?

Leggendo il primo albo di Julia del 2014, il numero 184 della serie regolare, scopriamo che sì, anche questo è possibile! Le 124 tavole della storia di Berardi, Mantero e Copello racchiuse in “Libri e veleni” offrono ai lettori un’intrigante storia al cui centro c’è proprio il mondo del collezionismo.

La criminologa di Garden City  deve scoprire chi si nasconde dietro l’omicidio di Harry Bennet, collezionista di libri ucciso dopo aver comprato per pochi dollari un libro che ne vale un milione. Un’indagine che si sviluppa alternando il punto di vista della polizia e quello dei presunti colpevoli, non senza offrire vari colpi di scena prima di un finale aperto.

Si tratta di una narrazione ordinata, con gli autori che egregiamente reggono le fila della trama, classica se si vuole, ma capace di regalare qualche ora di spensieratezza, grazie a un buon ritmo e a una parte grafica all’altezza.

Julia e il collezionismoultima modifica: 2014-09-16T07:44:33+02:00da carminedecicco
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