Sulla Candelora, le candele e le fiamme

La Candelora, ovvero la ricorrenza della Presentazione del Signore al Tempio nel corso della quale si benedicono le candele, mi ha sempre affascinato. Come mi hanno sempre affascinato le fiamme e i fuochi (no, non sono un piromane!).

Fino a qualche anno fa, ero solito, per il 2 febbraio, accendere tutte le candele e i ceri che trovavo in casa, compreso quello che Anita mi regalava a Sant’Antuono e che non si era ancora consumato. Mi piaceva lasciar tutto acceso per qualche ora facendo sì che le stanze fossero illuminate dalla sola luce naturale della combustione.

La luce elettrica arriva ovunque ed è sempre fissa, monotona nella sua perfezione. Le fiamme, con i loro tremori, le loro incertezze, sono varie, romantiche, fantasiose. Creano atmosfera e rievocano ricordi.

A volte l’imperfezione può essere una risorsa.

Fonte foto: rete internet

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Sulla Candelora, le candele e le fiammeultima modifica: 2018-02-02T13:57:38+01:00da carminedecicco
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