Viaggio di nozze – Un anno dopo (14)

Cambogia – Impressione 4: Il gruppo di italiani si è allargato, adesso siamo in nove. È cambiata anche la guida, quest’ultima ci condurrà fino alla fine del viaggio. In programma ci sono i templi da visitare, ma anche un villaggio. Terra rossa, come sempre. Non c’è l’arco all’ingresso dalla strada principale, indice dell’assenza di una pagoda all’interno. In compenso c’è un mercato vivace e diversi giovani e signori all’opera: intagliano il legno dando vita a prodotti raffinati. Compriamo qualcosa, inevitabilmente. 12: siamo in visita a un tempio costruito sulle acque raggiungibile attraverso una lunga passerella in legno sul fiume quando una pioggia intensa ci sorprende. Troviamo riparo sotto qualche albero, poi quando la terra comincia a trasformarsi in fango capiamo che è ora di andare sfidando l’acqua. Ci inzuppiamo, ma dopo una bella doccia in albergo siamo di nuovo in strada per la cena. Preferiamo alla caotica e occidentale Pub Street la più tranquilla King’s Road. Per arrivarci prendiamo un tuk-tuk. Abbiamo imparato a contrattare, così abbassiamo sempre il primo pezzo che ci propongono. Il ristorante di stasera offre cucina khmer rivisitata. Come al solito il personale che lavora all’interno è così gentile da farti sentire in imbarazzo. Le asciugamanine gelate e profumate appena arrivi, le mille volte che ti chiedono scusa e permesso, i ringraziamenti a mani giunte. Anche questo porteremo con noi al ritorno in Italia.Cambogia (886)

Viaggio di nozze – Un anno dopo (14)ultima modifica: 2019-08-12T15:00:28+02:00da carminedecicco
Reposta per primo quest’articolo