L’attesa di Ignotus

Qui ho espresso un pensiero o due sul mondo delle fanfiction. Qui, invece, ho palesato la mia passione per Harry Potter. Siccome 2 + 2 fa 4 anche sul mio blog, ecco l’esordio di un testo di qualche anno fa, a metà tra un racconto e una ruolata, ambientato nel mondo del maghetto inglese a cui ha dato vita J.K.Rowling. … Continua a leggere

Alla stazione il primo settembre

  Ho aspettato a lungo questo momento, ora con trepidazione, ora con paura, ora perfino con curiosità. All’inizio sembrava che non dovesse mai giungere. I giorni trascorrevano con fin troppa lentezza, non mi davano l’impressione che ciò che attendevo si stesse avvicinando. Eppure la mia percezione si è rivelata sbagliata, dopotutto. È giunto l’inizio di agosto, ne è passata la … Continua a leggere

L’Epifania tutte le feste porta via

Epifania

Non c’è stato niente da fare. Eppure mi ero preparato bene, anche con largo anticipo. No, non è che avevo proprio approntato un piano preciso, di quelli che si schematizzano su cartelloni e si indicano con nomi buffi tipo “Piano oh oh oh” oppure “Nome in codice: Babbo Natale”. Però il mio l’avevo fatto, come si dice dalle mie parti. … Continua a leggere

Folgorazione numero quattordici

  Appena sceso dalla redazione sono investito dalla gioia del lavoro finito, un’emozione forte e viva come mai prima d’ora, che quasi fa girare la testa. Cammino lento tra le stradine che tra poco si vestiranno da Betlemme, accompagnato da un vento che il sole non riesce a scaldare. Le vetrine dei negozi sono addobbate a festa, anche i manifesti … Continua a leggere

La Legge

  «Contro il tribunale non sono possibili le azioni di gruppo» Il processo – Franz Kafka       In principio coloro che si occupavano della salvaguardia e della conservazione della Legge erano riveriti e temuti da tutti. Ogni uomo, sebbene non costretto, si privò di un decimo dei propri possedimenti cosicché venisse costruito il Palazzo della Legge, edificio maestoso … Continua a leggere

Mo vene Natale

    Ciro camminava sul lungo marciapiede del Corso senza prestare troppa attenzione alle malie delle vetrine dei negozi. Giochicchiava col proprio alito, soffiando nell’aria gelida e divertendosi a osservare le forme e le evoluzioni dei suoi soffi. Procedeva con calma, non avendo affatto una meta da raggiungere: quando era uscito di casa, nel chiudersi il pesante portone blindato alle … Continua a leggere