Il giorno che non c’è

Mi lusinga un raggio di sole E muto domanda la mia giornata Mentre negli occhi si staglia Dell’erba fresca l’odore frizzante. Gli uccelli professano la loro fede Tra il biondo celo di un fresco tramonto. Mi nascondo sul ciglio dell’esistenza Lieto dell’antico solco tracciato.   Baratterei il mio Regno Per l’arrivo della Primavera.        

Alla ricerca di lei

Uscii dalla camera senza nemmeno controllare il mio aspetto nel grande specchio posto all’ingresso. Appena il tempo di farmi accarezzare per l’ultima volta dal dolce torpore liberato dai ceppi d’acero che ardevano nel camino, e chiusi la porta alle mie spalle. Difilato percorsi gli stretti e numerosi gradini preparandomi al brusco crollo della temperatura una volta in strada. Giunsi al … Continua a leggere