Sangue e idromele – parte terza

«Il prossimo sarò io» ripeté, come parlando agli alberi che costeggiavano il sentiero. Ma non fuggì, o almeno, non lo fece immediatamente. Fu infatti paralizzato da un’intuizione. Aveva capito chi c’era dietro quelle due morti. Istintivamente mise la mano sinistra sul cuore, dove, riposte in una tasca della giacca, custodiva le due buste piene di soldi che aveva prelevato in … Continua a leggere

Sangue e idromele – parte seconda

Dopo la breve interruzione, pubblico ora la seconda parte del racconto “Sangue e idromele”, ricordando a chi se lo fosse perso che l’inizio si può leggere qui. Già, il prima possibile. Era dunque per questo che da quando con l’automobile aveva lasciato il garage della sua casa nella Napoli bene non aveva fatto altro che correre, desiderando di arrivare quanto … Continua a leggere

Sangue e idromele – parte prima

La grossa automobile nera accostò lenta davanti allo spesso portone di ferro che centreggiava nell’enorme parete disadorna dell’edificio. Squadrato e isolato, questo si estendeva per chilometri e chilometri in quella zona sperduta, circondato da terreni incolti e capannoni dismessi. Non appena il motore della vettura si spense ne scese un uomo barbuto, non molto alto, ma ben piantato. Era vestito … Continua a leggere