La neve odiata

  Giovanni non ne poteva più di tutto quel bianco. Partito come volontario lo scorso settembre, era stato assegnato alla base militare di Potenza, dove sarebbe dovuto rimanere fino alla fine dell’anno. Ma se la città della Basilicata aveva l’indubbio vantaggio di essere non lontana da casa sua, pure il giovane non l’amava particolarmente: era un mortorio, per i suoi … Continua a leggere

Folgorazione numero sette

  Seduto al sole da ore, quasi più non mi accorgo delle gocce di sudore che scendono dal mio volto. Nell’aridità della mattina d’estate soffro pensando a giorni felici e lontani, perduti in un insensato alternarsi di calura e frescura, stagione e stagioni. Dietro di me la vita scorre veloce o sonnolenta, ma scorre, ignara di turbamenti e inquietudini. Voci … Continua a leggere