Febbraio è finito, marzo è pazzo!

  Febbraio è finito, marzo è pazzo. Sì, anche la seconda frazione dell’anno è giunta al termine e inopinatamente si è affacciato il primo lunedì di marzo. Marzo è il mese della Primavera – che inizierà martedì 20, alle 5:14 – e di San Giuseppe, della festa delle donne, della Quaresima e dell’Unità d’Italia. È il mese del risveglio della … Continua a leggere

Sogno d’Autunno

Casa_Autunno

Fuori pioveva, ma senza troppa convinzione. Il vento, invece, soffiava forte. Faceva battere le imposte delle due finestre di legno della nostra casa, si intrufolava nella canna fumaria del camino, generando strani rumori. La luna era alta nel cielo, piena, grande, dolce, come in un acquerello disegnato da un bambino. Il terreno era tutto un manto di foglie marrone chiaro. … Continua a leggere

La natura inquina l’opera dell’uomo

    MASSA DI POLLENA – La natura inquina l’opera dell’uomo. È questo quanto emerge, a leggere tra le righe, dalla proposta dell’Assessore all’Ambiente del comune vesuviano di Massa di Pollena, Mario Daniele, resa nota da poche ore soltanto, ma già capace di suscitare numerose polemiche. «La situazione delle strade della nostra città è già gravemente compromessa dall’eredità che ci … Continua a leggere

La castagna più grande del mondo (parte seconda)

  Parcheggiò l’auto nell’ampio spiazzale che precedeva l’ingresso nel sentiero naturalistico di alta montagna, percorribile esclusivamente a piedi o a cavallo. Prima di accedervi, guardò verso il basso, dove diversi piccoli paesi riposavano come addormentati ai piedi dell’altura: sembravano così calmi e tranquilli da lassù! Ma era un’illusione, e lei lo sapeva. Passo dopo passo fu sempre più addentro alla … Continua a leggere

La castagna più grande del mondo (parte prima)

  Quando la sveglia suonò, prepotente come ogni mattina, riempiendo lo spazio semi-arredato della piccola camera da letto immersa nel buio, Missy, a differenza del solito, scese senza esitare dal piano superiore del suo letto a castello. Preparò con sollecitudine la colazione e sorseggiando il suo latte caldo si concesse appena un paio di sbadigli. Assaggiò un cucchiaio di miele … Continua a leggere

Lettera da Sant’Agata

Cara Feny, siedo in un piccolo bar, modesto, oltremodo semplice, e sorseggio un liquore leggero guardando fuori dalla finestra. Davanti a me, immobile e maestoso, si erge il monte Taburno, alle cui pendici sonnecchia la città di Sant’Agata. È tutto così irreale quassù, a partire dall’aria, dai colori, dalle luci. Tra il verde che ricopre la schiena della montagna, di … Continua a leggere