Il “Delitto e castigo” di Pasolini

Pier Paolo Pasolini, in quella che egli stesso definisce «un’umile chiacchierata», analizza il dostoevskiano “Delitto e Castigo”. Parte da lontano, evitando di sbandierare immediatamente ai suoi interlocutori l’omicidio di cui il protagonista, ossia «il giovane uomo di ventitré anni», si macchia: il delitto del titolo, appunto. Pasolini parla del traumatico ed edipico amore del protagonista, della contiguità per lui dell’esperienza … Continua a leggere