Folgorazione numero due

    Pigre le luci della città si accendono mentre nei cieli sfilano macabri cortei di nubi nere che domani promettono tempesta. Ma prima che l’oggi muoia restano ancora ore asciutte da vivere in compagnia di alti pioppi che tremano nel vento e parlano un’arcana lingua dimenticata dai più. Muto li ascolto lamentarsi: sovrastano per altezza gli altri alberi, eppure … Continua a leggere

Folgorazione numero uno

Di lontano qualche lampo gioca ad accendere e poi spegnere il cielo di questo tardo pomeriggio novembrino sotto gli occhi della Luna piena che ora vince, ora perde la concorrenza con le grosse nubi gravide di pioggia che il vento, insensibile, porta a spasso per la scura volta celeste senza un preciso perché. Vago nell’aria fredda fissando il fumo dei … Continua a leggere

Alfonso, muratore

Erano tutti in quella che sarebbe divenuta la sala da pranzo: Clarissa, futura padrona di casa, Massimo, che tra due settimane avrebbe smesso i panni del fidanzato per indossare quelli del marito, il signor D’Ambrosio, proprietario dell’azienda edile che si occupava dei lavori, l’ingegner Tonelli, e uno dei due operai che da mesi lavoravano tra quelle mura, che loro stessi … Continua a leggere

Malinconico Novembre

  Anche Novembre morirà: la bruma, densa, scenderà sugli alberi vestiti d’Autunno – ecco il marrone, il rosso, l’arancio e il giallo pallido antico. Ritornerà la neve sulla montagna altera, ivi persisterà fino a quando un raggio d’oro non ravviverà il viso di rughe più maturo. E una felicità nuova di traguardo più vicino ci cullerà nella brezza. Leggera.  

L’Autunno al mare – parte prima

Ormai il giorno si apprestava a finire, e nel cielo un sole sempre più titubante effondeva un innocuo tepore, illuminando di flebile luce irreale le nubi leggere e vaporose che affollavano la volta celeste che ricopriva i miei passi e circondava l’aria mite e molle di quel pomeriggio autunnale. Era Novembre, Novembre inoltrato. Lungo la via ero accompagnato dall’odore del … Continua a leggere