I turbamenti del giovane Törless – recensione

  Diciamolo subito: I turbamenti del giovane Törless è un romanzo scritto straordinariamente bene, ma affronta temi che possono ancora oggi suscitare turbamento – ovviamente l’aggettivo non è usato a caso – in chi legge.   Scritta nel 1906, da un Musil (1880 – 1942) appena ventiseienne, l’opera segue il percorso sentimentale e psicologico di un giovane ragazzo, Törless, allievo … Continua a leggere

Passeggiata d’autunno

Cara Feny,   stai bene? Notavo, l’ultima volta che mi hai scritto, un certo malessere serpeggiare tra le righe. Impressione sbagliata? Spero di sì. Io, invece, sto discretamente.   Mentre scrivo, la camera nella quale mi trovo più che essere illuminata dalla tenue luce dello schermo del computer è colorata dalla luce arancione delle fiammelle di ceri e candele che … Continua a leggere

A cento metri dall’inferno

Francesca studiava in Abruzzo, a L’Aquila. Poi il terremoto spazzò via tutto, lei tornò a casa. Credo fu l’unica a cui non telefonai per accertarmi delle sue condizioni. Non so neanche perché a dire il vero. Eppure con lei mi ero frequentato a lungo. O forse sarebbe meglio correggere: a lungo per i miei standard. Sei mesi quando lei era … Continua a leggere

Like on the road

Primo esperimento di scrittura beat Era il periodo in cui avevo deciso di non dormire più. Mi guadagnavo da vivere correggendo le bozze di giornalisti ignoranti che soltanto perché sapevano impugnare una penna tra le mani o conoscevano l’esatta disposizione delle lettere sulla tastiera del loro portatile credevano di essere legittimati a occuparsi di tutto ciò che passava loro per … Continua a leggere

Agostino – recensione

  Agostino è un breve romanzo scritto da Alberto Moravia nel 1942 e pubblicato nel 1943. L’opera ottenne riconoscimenti sia da parte della critica sia da parte del pubblico, e fu un passo decisivo per il raggiungimento del successo che in seguito arrise allo scrittore romano. Protagonista del romanzo è Agostino, un ragazzo di tredici anni orfano di padre che … Continua a leggere

Salò o le 120 giornate di Sodoma – recensione del film di Pier Paolo Pasolini

«Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole e ciò che il potere vuole è praticamente arbitrario o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune. […] Io detesto in particolare il potere di oggi […] è un potere che manipola i corpi in modo orribile e che non ha nulla … Continua a leggere

Musica e luci (quarta parte)

Rispose allo ciao di quello proveniente dal finestrino dell’auto con un sorriso e con la stessa parola, salì a bordo e ricambiò lo sguardo intenso direttole da lui prima che accendesse il motore e partisse. Avrebbe voluto sentirsi dire “Come sei carina stasera” o “Sei andata dal parrucchiere per me, di proposito?”, ma l’unica frase che lui le rivolse fu … Continua a leggere