Camerata Corto Maltese

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Venerdì 14 Gennaio alle ore 21:00 CasaPound ha organizzato a Roma, in via Napoleone III 8, un incontro dall’eloquente titolo “Camerata Corto Maltese”. Una discussione per cercare di interpretare l’ideologia politica dell’insofferente e fascinoso personaggio figlio della matita di Hugo Pratt.

Ora, senza entrare nel merito della questione, senza cioè pretendere di trovare elementi che dimostrino il pendere del marinaio a destra oppure a sinistra, vorrei soltanto sottolineare come il porre etichette alla cultura, il tirare da una parte piuttosto che dall’altra autori e opere letterarie e non, sia un atteggiamento molto pericoloso a causa dei danni che esso può provocare.

Insomma, credo che l’arte non debba essere né di destra né di sinistra, se non quando è l’autore stesso a conferire esplicitamente alla propria opera marca e significato politico. Ma anche in questo caso, l’arte rimane arte, senza essere svilita o svalutata perché si rivolge a una parte politica invece che a un’altra.

Voler trovare gli elementi che avvicinino Corto Maltese ai “camerata” (oppure ai “compagni”) va pure bene, ma quando questi tipi di discorsi vengono estremizzati, si finisce col rifiutare o disprezzare autori e opere, non comprendendone più l’artisticità. Un esempio lampante è stato il disinteresse della cultura italiana nei confronti del Futurismo nell’immediato secondo dopoguerra, perché il movimento marinettiano era stato troppo vicino al Fascismo e a Mussolini. In anni posteriori, fortunatamente, l’atteggiamento è cambiato, ma la lezione è ancora lontana dall’essere stata pinamente appresa.

Louis-Ferdinand Céline era uno scrittore vicino a posizioni naziste, razziste e antisemita. Ciò non cancella, tuttavia, la sua fondamentale importanza nel rinnovamento della letteratura francese ed europea del XX secolo. Allo stesso modo, il comunismo di Pier Paolo Pasolini, di Italo Calvino, di Cesare Pavese non rende loro incapaci di comunicare con tutti.

Camerata Corto Malteseultima modifica: 2011-01-13T23:26:23+01:00da carminedecicco
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6 pensieri su “Camerata Corto Maltese

  1. (Adoro Céline).
    E apprezzo veramente il tuo post così pieno di cultura.
    Grazie del tuo graditissimo passaggio
    grazia*

  2. CAro CArmine, concordo pienamente con il tuo bel post, ma spesso per dare corpo alla FUFFA (di destra e/o di sinistra) si tirano per la giacchetta personaggi e autori che hanno il merito di esser universali, cioè di tutti, o meglio creatori di situazioni e momenti in cui tutti possono ritrovare una parte della propria umanità.
    Caio
    Bartel

  3. Carmine dici cose sacrosante. Io detesto le etichette già in generale, ma quando servono persino a politicizzare l’arte, no, proprio non lo tollero!
    Buona giornata.

  4. Questo tipo di mentalità è quella che poi porta a tante scene viste spesso purtroppo: il rogo dei libri, le persecuzioni degli artisti e lo svilimento della cultura, la censura e quindi l’assenza di libertà.
    Buona serata

  5. Ho sentito parlare molto di questa conferenza..ne sono rimasta inorridita..certamente l’arte non va politicizzata, ma un personaggio più antifascista come Corto Maltese non esiste!..non significa che sia di sinistra o di destra (per quanto Pratt fosse vicino alla sinistra), perché non è certamente un personaggio schierato, ma che incarni pienamente i valori, non dico di sinistra ma antifascisti (ricordo che il fascismo è condannato dalla nostra Costituzione)è esplicito ..(ricordo anche che sotto il fascismo era applicata la censura–> Corto:”..ho un’antipatia innata per i censori”)Corto Maltese è contro la violenza gratuita, è un pacifista, se combatte è per difendersi, il fascismo è violenza verso il prossimo!

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