Carmine De Cicco

Il gioco mio e di Starbooks

Sono un avventore di Stabooks, come ho già avuto modo di segnalarvi altrove. E nella libreria del caffè virtuale c’è anche un mio racconto. O meglio, c’è ancora un mio racconto! Già, perché tra una settimana potrebbe non esserci più. La motivazione è presto detta: ho deciso di partecipare ad un gioco davvero particolare. Una serie di scritti lì custoditi che meno di altri hanno suscitato commenti e dibattiti sono diventati degli “osservati speciali”. Tra sette giorni, quello che, tra tutti i concorrenti, riceverà meno commenti, sarà fuori dalla libreria. Ora, a conti fatti il gioco mi sembra davvero una gran bella cosa. Alla relativa soddisfazione di avere un volume, magari non letto, nell’archivio di un sito frequentato da scrittori, aspiranti tali e lettori di ogni ordine e grado, preferisco il rischio di un’esclusione figlia di un’effettiva lettura e mancanza di predilezione.
Più che un mettersi alla prova, dunque, è una convinta adesione ad un meccanismo che inviti alla discussione e al confronto. E alla crescita, dunque, che poi sarebbe la vera vittoria del gioco.
Per chi fosse interessato, il gioco si può visualizzare qui.

 

Il gioco mio e di Starbooksultima modifica: 2012-02-06T20:24:00+01:00da
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