«Freval è curt e maleritto, e se s’arrogna te fa caré pur l’ogna». Me lo ripeteva talvolta mia nonna alludendo alla perfidia del mese più breve dell’anno, che se si mostra particolarmente rognoso è capace perfino di far perdere le unghia per il troppo freddo. Invece a me non il freddo, ma gli impegni stanno dando parecchio filo da torcere, subissando i miei giorni. Il risultato è che a cader non saranno le unghia, bensì i capelli per il troppo stress. Ma tant’è: «tiramm innanz» – questa volta la citazione è del patriota Amatore Sciesa, non di un mio parente. Domani è l’ultimo giorno di Carnevale, mercoledì inizia la Quaresima. Dopo la neve caduta un po’ ovunque – ma non qui! – che tra l’altro ha ispirato la serie di brevi racconti comparsa su queste pagine virtuali, il tempo sembra darci tregua e le giornate si allungano a vista d’occhio. Io, che non riesco a essere presente sul mio e soprattutto sui vostri blog come vorrei, aspetto che passi questa settimana, sperando di uscirne vivo. Nel frattempo, vi auguro buon Martedì Grasso!
Febbraio quest’anno ha confermato pienamente il detto di tua nonna…spero anche io di riuscire a rialzare la testa da tutte le cose da fare!
Buon carnevale a te!!!
Io me ne sto qui con la schiena rotta da questo febbraio corto e amaro … ma la primavera è alle porte … o almeno così dicono … basterà un pò di sole ad asciugare tutto e a rendere gli impegni meno gravosi.
Ciao
Andrea
ciao Carmine,
ho capito, eri preoccupato per la partita contro il Chelsea….., adesso rilassati e rientra nella media di impegno dei napoletani….. – robi
Gli impegni talvolta riescono ad allontanarci da cio’che amiamo fare, sempre tutto troppo di corsa e sempre quasi mai di corsa si ma verso noi stessi.
Ti lascio il mio saluto grande 🙂