Io l’estate non la amo affatto. Non dico che la odio, però di certo non ci stiamo simpatici. Dico così perché penso che la cosa sia reciproca: a me l’estate sta antipatica e io sto antipatico all’estate. Certo, lo dico anche se non ne ho la certezza. Ma veniamo al dunque e mettiamo al bando le ciance: nonostante antipatie varie in questi giorni e nei prossimi faccio ciò che è tipico dell’estate: le ferie. Sarò via per un po’ di tempo, e siccome sono già andato e tornato (non che sia un nababbo, è che mi son capitate più di un’occasione) non ho avuto tempo di rispondere ai commenti di chi è passato a trovarmi sul blog. Chiedo venia. Rimedierò quando il mese di agosto sarà agli sgoccioli, quando l’arsura estiva scemerà e si avvicinerà la mia stagione prediletta, che è quella che vien dopo l’estate, la conoscete, senza bisogno che ve la dica. Beh, un saluto affettuoso a chi parte e a chi resta, con la speranza di risentirci presto, appena dopo le vacanze.
Comunicazione di servizio ad estate inoltrata
Comunicazione di servizio ad estate inoltrataultima modifica: 2012-08-10T17:22:00+02:00da
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io amo l’estate per il suo calore, lei ama me e me ne fa dono…
(Però, porca miseria, quest’anno me ne sta donando a dosi industriali e questa non è più poesia…)
Ciao scrittore autunnale, a dopo le vacanze. robi
Mi trovi concorde, l’estate la metto all’ultimo posto, troppo caotica, invadente, chiassosa e poi Antò fa caldo :)) e con i miei 60-90 di pressione c’è poco da stare allegri e rilassati
Sono decisamente una creatura autunnale, la mia stagione preferita ed amo le atmosfere più soft dell’autunno, inverno e della primavera, colori e calore si fondono in perfetta armonia