Folgorazione numero dodici

L’ inquietante dondolio di un vecchio sacco da boxer mi riempie la vista mentre sento l’umidità penetrarmi nelle ossa,immerso come sono in quest’aria di cera mossa da un vento straniero ed apatico. La luce incerta di un lampione malfunzionante impone alla scena un’aria malinconica, e io mi sento protagonista di un quadro che non mi piacerebbe guardare. Poi d’improvviso si accende una luce e urla una voce. E io mi spengo, lentamente mi spengo.

folgorazioni,umidità,vento,luce,malinconia,quadro,voce,spegnersi,inquietudine,scena

Folgorazione numero dodiciultima modifica: 2012-11-16T11:00:00+01:00da carminedecicco
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “Folgorazione numero dodici

I commenti sono chiusi.