Armadi di onde si frangono a riva, spumeggiano, distillano fresche gocce salate. All’ombra, sugli alberi, intensamente le cicale incessanti friniscono, e il loro suono si sposa col suono del mare. Qualche bagnante in sottofondo chiacchiera argomenti leggeri, mentre la brezza corre sul bagnasciuga, evita i grossi scogli, gli affascinanti trabocchi, le carcasse di barche abbandonate, fruscia e striscia sui sassi. Il sole, caldo e bonario, sorveglia paterno la cartolina a tre dimensioni.
#Vasto (1)ultima modifica: 2013-08-29T16:55:09+02:00da
Reposta per primo quest’articolo
questa me la porterò al mare e mi farà da pagina 777 delle sensazioni che hai poeticamente descritto e che potrò così leggere e gustare pigramente fra me e me.Ciao Vasto poeta. robi