La coscienza di Zeno – 10 pagine x 10 libri

 Da vecchi si sorride della vita

e di ogni suo contenuto.

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L’ho detto e lo ripeto. Rileggere le pagine iniziali di grandi libri è un’ottima abitudine. È un po’ come tornare a chiacchierare con vecchi amici, ai quali magari si è stati molto legati, ma che difficilmente la vita ti avrebbe dato la possibilità di rivedere. Del resto, capita di avere un’idea di una persona – o di un libro – fossilizzata nella testa, idea che, nel momento in cui hai nuovamente modo di parlare con lei, sbiadisce. Ti accorgi che nel frattempo qualcosa è cambiato. Nel caso di un libro sei cambiato tu lettore, che ti riaffacci al tomo con nuove esperienze, di lettura o di vita. Tornare a sfogliare l’esordio de “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo per l’iniziativa “10 pagine x 10 libri” è stato un bel tuffo indietro negli anni. Ritrovare la prefazione del dottor S, il preambolo di Zeno Cosini e il primo capitolo del romanzo è stato un po’ come tornare in un borgo che da tempo non si visitava, e ritrovarlo immutato, proprio come si ricordava. Ho sorriso ripercorrendo le frasi in cui palesa i suoi tentativi di smettere di fumare in una determinata data, perché mi hanno ricordato la mia attenzione per le date. Ho anche avuto modo di ricordare come il tema della malattia, così presente nella narrativa del primo Novecento, compaia qui fin da subito, appunto già nelle prime dieci pagine. Rileggere passi già letti di un libro amato significa anche concentrarsi su aspetti altre volte non illuminati dalla stessa attenzione. E così ti accorgi che già lì, nel primo capitolo, quello in cui il protagonista ripercorre gli inutili e innumerevoli sforzi per guarire dalla dipendenza del fumo, compare un concetto a me caro: quello delle parole dette che hanno più forza dei sentimenti provati ma taciuti: «Curioso – scrive Svevo – come si ricordino meglio le parole dette che i sentimenti che non arrivarono a scotere l’aria». Insomma, una (ri)lettura che mi ha fatto ricordare quanto mi è piaciuto questo romanzo e questo autore, capace di dar vita a un personaggio così pienamente novecentesco e mitteleuropeo, un non-eroe protagonista di una letteratura che a inizio del secolo scorso tanto spazio dedicò alla vita malata di uomini semplici, ma anch’essi malati di una malattia incurabile.

La coscienza di Zeno – 10 pagine x 10 libriultima modifica: 2013-10-20T19:56:00+02:00da carminedecicco
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Un pensiero su “La coscienza di Zeno – 10 pagine x 10 libri

  1. caro Carmine,questa sera mi sono sincronizzato con i tuoi post, leggendo in tranquillità tutti quelli che non avevo ancora letto: argomenti vari, ma con la tua vena descrittiva e poetica sempre presente.Con la frase “da vecchi si sorride della vita e di ogni suo contenuto” sento la dolcezza di essere stato fotografato nell’anima.Ciao bravo scrittore e grazie per questi tuoi regali letterari.Buona settimana. robi

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