La vigilia di Ognissanti

Con la testa reclina sul finestrino vedevo con estrema facilità le campagne che si estendevano a destra dei binari, che veloci il treno percorreva nella sua consueta corsa. Ammiravo gli alberi alternarsi fra loro e cedersi il posto senza rancore, in una gara di naturale solidarietà. Entusiasta osservavo i colori stemperarsi l’uno nell’altro, il giallo e l’arancio, il rosso e … Continua a leggere

L’Autunno in montagna – parte seconda

                      Proseguivamo in silenzio sulla terra scura, con chiazze verdi di muschio e qualche foglia caduta. La luce del sole, talvolta, vinceva la concorrenza con i rami degli alberi, per lo più ancora grondanti di foglie, che di lì a poco sarebbero cadute, velando la terra, l’erba ed il muschio: … Continua a leggere

L’Autunno in montagna – parte prima

Avevamo progettato quella passeggiata da settimane, almeno da quando eravamo tornati dalle vacanze estive. Avevamo fissato il giorno, controllato i dettagli del percorso su internet, letto qualche guida cartacea dedicata proprio al Parco Naturale che avremmo dovuto visitare. Poi, giunta la data stabilita, fummo costretti a rimandare tutto, e così, di giorno in giorno, l’appuntamento fu spostato, fino a quando … Continua a leggere

L’invidia (capitolo II – parte seconda)

«Dannazione, ora mi alzo» si udì riecheggiare dalla camera: «ora mi alzo e sarò pronto, possibile che ogni santo giorno sia la stessa storia?». Di lì a poco Finbar uscì e salutò lo zio, scusandosi per il ritardo. «Gioventù d’oggi!» fu tutto quello che Finn disse prima di risalire sul proprio mezzo di trasporto. Frustò le due bestie ed intimò … Continua a leggere

L’invidia (capitolo II – parte prima)

Quella mattina il vecchio Finn si svegliò alle cinque, come di consueto. Mai, nella sua lunga e faticosa vita, aveva mancato l’appuntamento con quell’ora. Da piccolo, quando viveva ancora insieme ai suoi genitori, veniva svegliato dai rumori del padre che, sbuffando e maledicendo la vita, si preparava per uscire di casa. Finita l’infanzia, il giovane Finn aveva trovato un lavoro … Continua a leggere

Il ricercato

Nell’aria si sentiva appieno il malinconico e variopinto autunno che aveva preso il posto dell’estate da poco declinata. Lungo il sentiero, qualche foglia rossiccia come addormentata riposava sul terreno battuto, e di tanto in tanto, quando gli zoccoli del possente cavallo che attraversava quei luoghi si posavano troppo vicini ad esse, queste si sollevavano nell’aria, cullate in una strana danza … Continua a leggere

L’invidia (capitolo I)

Era una notte fresca, un vento leggero faceva danzare qualche foglia, gialla o rossa, regalandole qualche secondo di gioia prima di farla stendere nelle acque del fiume. Questo, col suo lento fluire, accompagnava i miei passi, percorsi un po’ alla cieca, nella fitta boscaglia della proprietà Dunne. Le alte querce impedivano alla luce della luna di illuminare i miei passi. … Continua a leggere