Le carte dell’Epifania

Epifania (2)

Carmine fu il primo ad arrivare. Bussò al citofono alla sua maniera, molto leggermente, in modo impercettibile diceva qualcuno. Ma il padrone di casa sentì l’avviso acustico. «Carmine?» domandò incerta la sua voce metallica. Non si era sbagliato. Un minuto dopo i due vecchi amici si abbracciavano nel salone della villa. «Ti trovo in forma!» dichiarò l’ospite a Salvatore spostando … Continua a leggere

Autunno portoghese (2 di 2)

  Confortata da ciò la giovane si alzò dalla panchina sulla quale aveva trascorso più di un’ora e prese a percorrere stradine a caso, desiderosa di sgranchire le gambe e abbandonare dietro sé le ubbie che la accompagnavano da troppo tempo ormai. Le vie di Porto ora in salita ora in discesa erano già pronte per il buio che avanzava … Continua a leggere

Folgorazione numero sei

Aspetto un treno che tarderà guardando la montagna maestosa e ferita ergersi sulle campagne colme di spogli scheletri: sembra abbracciarci tutti nonostante tutto, mentre su di lei il cielo lento diventa chiaro e le nuvole si colorano di un rosa accidioso. Sono avvolto dal freddo, tra immigrate dell’Est che parlano inconoscibili e magici dialoghi senza umore né tempo, un giovane … Continua a leggere

L’Epifania di Carla

  Quando Carla si svegliò, il vico nel quale si trovava la sua casa era già stato invaso da bimbe e bimbi entusiasti di provare i regali che la Befana nottetempo aveva portato loro. Sotto il gelido sole di inizio Gennaio alcuni bambini correvano sulle loro biciclette colorate, con o senza rotelle. Altri giocavano a calcio con i palloni nuovi … Continua a leggere

Mo vene Natale

    Ciro camminava sul lungo marciapiede del Corso senza prestare troppa attenzione alle malie delle vetrine dei negozi. Giochicchiava col proprio alito, soffiando nell’aria gelida e divertendosi a osservare le forme e le evoluzioni dei suoi soffi. Procedeva con calma, non avendo affatto una meta da raggiungere: quando era uscito di casa, nel chiudersi il pesante portone blindato alle … Continua a leggere

La castagna più grande del mondo (parte seconda)

  Parcheggiò l’auto nell’ampio spiazzale che precedeva l’ingresso nel sentiero naturalistico di alta montagna, percorribile esclusivamente a piedi o a cavallo. Prima di accedervi, guardò verso il basso, dove diversi piccoli paesi riposavano come addormentati ai piedi dell’altura: sembravano così calmi e tranquilli da lassù! Ma era un’illusione, e lei lo sapeva. Passo dopo passo fu sempre più addentro alla … Continua a leggere