Lettera dall’autunno

Cara Feny, sono seduto sotto l’olmo che tanto ti piacque quando venisti a farmi visita l’ultima volta. Ricordo ancora la tua espressione di gioia quando, al termine della lunga passeggiata che con grande entusiasmo avevamo organizzato, giungemmo in vista di questa radura dominata da questo possente albero. Sono, come puoi immaginare, di umore malinconico: di qui la voglia di allontanarmi … Continua a leggere

Passeggiata d’autunno

Cara Feny,   stai bene? Notavo, l’ultima volta che mi hai scritto, un certo malessere serpeggiare tra le righe. Impressione sbagliata? Spero di sì. Io, invece, sto discretamente.   Mentre scrivo, la camera nella quale mi trovo più che essere illuminata dalla tenue luce dello schermo del computer è colorata dalla luce arancione delle fiammelle di ceri e candele che … Continua a leggere

Mio padre

Cara Feny, mi hai chiesto di parlarti di mio padre. Per quanto questa tua richiesta mi giunga inaspettata e affatto insolita, pure la esaudirò, contento come sempre di condividere un ulteriore frammento della mia vita con la mia amica un po’ pugliese e un po’ veneta. Mio padre appare ai più come una persona burbera, e confesso che anche io … Continua a leggere