La monade

Dietro il varco da obliare il tuo dolce saluto mi giungeva lucente nell’aria scura e oscura assembrata di nuovi e secolari grumi recando seco le gioie tutte di un Eden senza tempo inconscio delle devianze del bene e delle sue dimenticanze. Nell’assenza della vita del senso e delle parole ultime imporrò la tua Icona adorandola devoto per la sua metafisica. … Continua a leggere

Il giorno che non c’è

Mi lusinga un raggio di sole E muto domanda la mia giornata Mentre negli occhi si staglia Dell’erba fresca l’odore frizzante. Gli uccelli professano la loro fede Tra il biondo celo di un fresco tramonto. Mi nascondo sul ciglio dell’esistenza Lieto dell’antico solco tracciato.   Baratterei il mio Regno Per l’arrivo della Primavera.