Folgorazione numero quindici

Pioggia inizio settembre

Ghiaccio a cubetti lanciato da un cielo grigio e insensibile bagna ogni cosa. Alberi ancora vivaci di foglie fanno la ola, costretti da un vento tenace. E che boati, che tuoni! Curioso qualche spettatore assiste all’anteprima dell’Autunno e ricorda stagioni passate, ora più felici, ora più tristi. Chiuso in me stesso tento di capire quel che vuol dirmi la pioggia … Continua a leggere

Senza titolo

  No,  non ho voglia di uscire stasera, confondermi con l’ordinato trambusto della gente, sentire sorrisi coprire le mie parole poco convinte.   No, stasera non ho coraggio di sentirmi amato, intrecciare alle mie mani altre mani, trovare conforto in ingenui baci.   Avessi almeno la forza di odiare, si dileguerebbe parte di questa tristezza: ma sono così  imbelle, capace … Continua a leggere

Resto in silenzio

Resto in silenzio perché credo che le cose che non dici e non scrivi in fondo non esistano. Se non le dici, se non le scrivi, non le pensi nemmeno con chiarezza, e le cose che non sono chiare, che rimangono nella tua coscienza allo stato di impressioni e inquietudini fanno meno male dei pensieri veri e propri. Perciò resto … Continua a leggere

L’assalto

  Cenere siamo dei passati ideali…   Ci appostiamo sulla cima della collina, consci che utilizzare questo termine per designare l’altura nata dalla sintesi di terra, rifiuti e diroccate rovine, divenuta ora il confine pseudo-naturale tra i due dipartimenti, è soltanto un mero eufemismo, un inutile testimone di uno sventurato passato. Siamo la squadra al completo. Nessuna defezione, nonostante anche … Continua a leggere

Inverno

Cadranno alfine le foglie rimaste nell’aria più fredda e mossa dal vento che sibila sempre più forte tra gli alberi che saranno tra breve sì tanto spogli da sembrare tetri sì tanto vuoti da fare spavento, sotto un cielo malinconico e grigio che opprimerà strade, sentieri e rivi.   E abbandonata la sedia a dondolo giacerà con i tarli suoi, … Continua a leggere