Durante “La prova”

  Breve introduzione dell’autore ossia spiegazione del titolo. Il racconto che segue nasce come spin-off di una vecchia storia che scrissi una vita fa. Nel rileggerla, diversi giorni or sono, mi è tornato alla mente il desiderio di approfondirne alcuni particolari e magari scrivere un seguito di quello che allora, ad ogni modo, consideravo un racconto concluso a tutti gli … Continua a leggere

La vigilia di Ognissanti

Con la testa reclina sul finestrino vedevo con estrema facilità le campagne che si estendevano a destra dei binari, che veloci il treno percorreva nella sua consueta corsa. Ammiravo gli alberi alternarsi fra loro e cedersi il posto senza rancore, in una gara di naturale solidarietà. Entusiasta osservavo i colori stemperarsi l’uno nell’altro, il giallo e l’arancio, il rosso e … Continua a leggere

Halloween: uno scambio epistolare (2)

Caro Cristopher, con alacrità e piacere rispondo alla tua ultima lettera, risalente a solo qualche giorno fa. Come vedi, sto migliorando, non ti costringo più ad attese troppo lunghe ed impazienti. Se dovessi darti, come proprio tu mi hai chiesto, notizia delle novità che riempiono i miei giorni, i giorni di questo strano ed altalenante Ottobre, beh, lascerei la pagina … Continua a leggere

Halloween: uno scambio epistolare (1)

Cara Feny, sono immerso nell’affollato buio della mia camera, illuminata soltanto da qualche flebile e tremolante candela, sorrette o rinchiuse in strani oggetti, perlopiù zucche, che proiettano sulle pareti una luce irreale e spettrale. La festa di Halloween orami si avvicina, mancano davvero pochi giorni, ed io, come al solito, quando è alle porte un particolare periodo dell’anno, addobbo la … Continua a leggere

Mediocrità

Ti rifuggo come un felino Stanco e maestoso La casa della paura,   Ma forse la ragione è allucinata E l’appetito è guasto E oscurato è il desiderio Dall’ombra del ridicolo Nera, bituminosa   E tutto è vano, tutto.   Accompagnami nella nebbia Che ognicosa annulla Dolce mia fata Privata delle ali Da un torturante Meraviglioso bene.  

La paura di un attimo

Ho il cuore che trabocca di paura Un’atavica paura senza nome Volto e colore Come se in me abitasse da un’eternità Fatta di infinite storie ed infiniti timori Scolorite pagine di un libro abbandonato. Mi rende teso Come una metafora che non posso usare E guardingo ad ogni attimo di strada Nera Sotto una coltre di insensate nubi. Taccio Mentre … Continua a leggere