Sognando Kaliningrad

    Ho sempre desiderato vivere a Kaliningrad. E invece mi ritrovo qui, in questo fottutissimo buco dove nemmeno più recapitano la posta, non so neanche per quale ragione. Mi mantengo scrivendo racconti per adolescenti e scroccando pasti e sigarette alla cerchia dei miei amici e conoscenti, che man mano diventa più esigua. Prima vivevo con mia nonna, ma poi … Continua a leggere

Nel mezzo del cammin di nostra vita

  Quella sera non avrebbe dormito. Ci aveva pensato a lungo, e aveva convenuto che si trattava della cosa migliore da fare. Durante la giornata, preso dai mille impegni del lavoro e della famiglia, distratto dai passatempi superficiali che si era scelto, ostacolato dagli imprevisti che non mancavano mai, non riusciva a dedicarsi alla sua vera passione. In effetti vi … Continua a leggere

Folgorazione numero tre

  Fisso insensibili e insensate vetture proseguire rapide nella sera consueta, bagnate da inconsistenti gocce di pioggia che ai margini della via rimpinguano pozzanghere nelle quali si riflettono, malinconiche e degradate, luci di case, fanali e lampioni: miseri fari postmoderni nelle notti di noi viaggiatori che con i beat abbiamo in comune solo la sconfitta. Cerco di cogliere il miracolo … Continua a leggere

Gli esordi

  Introduzione dell’autore ossia giustificazioni preliminari Questo scritto nasce per raccogliere gli esordi di diversi racconti che da tempo ho intenzione di scrivere, ma che, per un motivo o per un altro, non sono ancora riuscito a mettere su carta. Esso, allora, si configura anche come sprono per la loro realizzazione: una volta scritte le prime righe di una storia, … Continua a leggere

Progetti incompiuti

Finbar Doyle è molto arrabbiato con me. Si lamenta – giustamente, come non riconoscerlo! – perché l’ho, come si suol dire, piantato in asso. Insomma, gli ho fatto incontrare una splendida dama, quantomai misteriosa, gli ho fatto riabbracciare un vecchio amico, e poi, dopo queste allettanti premesse, cos’ho combinato? Nulla, si lamenta lui, nulla. In effetti, sono diversi mesi che … Continua a leggere

Tanti auguri e qualche riflessione

Tanti auguri… Ci siamo, ancora qualche ora e il 2009 terminerà, lasciando spazio al nuovo anno. Ma, in fondo, questo cosa significherà? Un nuovo calendario in casa, per chi ancora lo usa. Qualche errore durante i primi giorni del 2010 quando dovremo scrivere la data, con quel nove che, causa l’abitudine, non vuol proprio saperne di diventare dieci, dopo il … Continua a leggere

Lessi, vidi, pensai

Ho chiuso il libro quando sono arrivato a pagina 174. Con forza ho sbattuto la parte sinistra del volume su quella destra, alzando lo sguardo. Non sono più riuscito ad andare avanti. Troppa rabbia si è impadronita di me, mi ha riempito lo stomaco, agitandosi violentemente e pretendendo attenzione. Cercavo di ignorarla, nonostante già da diverse pagine la sentissi brontolare … Continua a leggere