Folgorazione numero undici

Mi lascio educare dal freddo mentre fisso con diffidenza il bar nella strada di fronte, popolato da uomini con facce ostili e deluse, spavalde ed ingenue. La mia muta contemplazione è interrotta dalla voce di qualche passante, mosso dalla fretta o dal gelo. Quando saranno lontani dalla mia vista smetteranno di esistere, malgrado sarebbero potuti essere i miei amici più … Continua a leggere

L’Autunno in montagna – parte prima

Avevamo progettato quella passeggiata da settimane, almeno da quando eravamo tornati dalle vacanze estive. Avevamo fissato il giorno, controllato i dettagli del percorso su internet, letto qualche guida cartacea dedicata proprio al Parco Naturale che avremmo dovuto visitare. Poi, giunta la data stabilita, fummo costretti a rimandare tutto, e così, di giorno in giorno, l’appuntamento fu spostato, fino a quando … Continua a leggere

Ai piedi del Parnaso – I demoni di Dostoevskij

Fëdor Michajlovič Dostoevskij nasce a Mosca nel 1821 per morire a San Pitroburgo 60 anni dopo. Fu autore di diversi racconti e romanzi, che gli hanno permesso di entrare a pieno diritto tra i migliori romanzieri non solo dell’Ottocento, ma più in generale di tutti i tempi. Ebbe una vita tormentata ed irrequieta, difficile, aggravata anche da una precaria salute. … Continua a leggere

L’eterna lotta

Dell’informe lotta nell’oscura eternità Non resterà testimone alcuno A diffondere alla disfatta umanità L’acre scontro e il fecondo successo Della parola sacra e veneranda Liberata dal peso della tradizione sua E dall’asfissiante vincolo col Tutto. Inconsci, la si vedrà rifulgere Secondo i riti del poeta-officiante Che la disperderà come le defunte ceneri In un fiume rapido e distratto Nel magma … Continua a leggere

La paura di un attimo

Ho il cuore che trabocca di paura Un’atavica paura senza nome Volto e colore Come se in me abitasse da un’eternità Fatta di infinite storie ed infiniti timori Scolorite pagine di un libro abbandonato. Mi rende teso Come una metafora che non posso usare E guardingo ad ogni attimo di strada Nera Sotto una coltre di insensate nubi. Taccio Mentre … Continua a leggere

In fin di vita

La guardò bene ancora una volta per lunghi istanti. Per gli ultimi lunghi istanti. Si soffermò sui suoi capelli biondi, sulla gentile espressione del pallido viso. Guardò il foulard rosso che le aveva legato intorno al capo per coprirle gli occhi. Occhi verdi, come dimenticarlo. Certo, non li avrebbe mai scordati, tuttavia si rammaricò di non poterli vedere in quel … Continua a leggere