Carmine De Cicco

Staffetta dell’amicizia

 

 

Ecco, finalmente, le mie risposte alle domande della staffetta nella quale sono stato coinvolto diversi giorni fa da Bartel. Anche io, come lui, ho apprezzato questi quesiti perché mi hanno consentito di tornare un po’ (o parecchio!) indietro nel tempo…


1- Quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?

Da piccolo, amavo l’astronomia. Invero non desideravo fare l’astronauta, ma proprio lo scienziato che, armato di telescopio, si metteva a osservare la volta celeste e a scoprir pianeti. Come se poi fosse facile! Ricordo che una volta, doveva essere in quarta o in quinta elementare, io e tutti gli altri maschietti della mia classe (non so precisamente come si diffuse così tanto questa passione e il rapporto di causa-effetto che intercorreva con la mia) chiedemmo alla maestra di italiano di lasciarci liberi perché dovevamo fare alcune ricerche sul Sistema Solare. Ella, credendo che si trattasse di un compito commissionatoci dalla sua collega di scienze, ci lasciò fare. Quando scoprì che le cose non stavano così, tuttavia, non ci rimproverò.


2- Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?

Sicuramente i Puffi, Ghostbuster, i Cavalieri dello Zodiaco, Lupin III, poi, più tardi, mi appassionai a Dragon Ball. Di tanto in tanto, ne vedo alcuni ancora oggi. Tipo Death Note, One Piece, Naruto.


3- Quali erano i vostri giochi preferiti?

Da bambino, avevo un treno, corredato di binari, stazione, passeggeri e quant’altro. Mia madre mi ricorda spesso quanto io amassi quel giocattolo, ma in realtà la mia memoria sembra averlo rimosso. C’era poi un bambolotto, Gigantone, che conservo ancor oggi, quello sì che lo ricordo. Poi, beh, mi appassionai ai giochi di società, primo tra tutti il Risiko.


4- Qual è stato il vostro più bel compleanno e perché?

Questa domanda mi mette in seria difficoltà. Non ho ancora capito perché, ma odio il mio compleanno, come del resto la mia festa onomastica. Non amo festeggiarmi, e l’ho fatto solo molto raramente. Nemmeno per la mia laurea ho organizzato nulla. Di solito in queste occasioni litigo sempre con qualcuno che a ogni costo vuol festeggiarmi.


5- Quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?

Andare in Russia, a Mosca e a San Pietroburgo. Girare per le strade innevate descritte dai grandi scrittori russi avvolto in un pesantissimo cappotto, con in più sciarpa, guanti e cappello.


6- Quale è stata la vostra prima passione sportiva o non?

Un tempo lo sport mi appassionava molto di più. Ora continuo a seguire con una certa attenzione il ciclismo, il calcio e la Formula Uno. La prima passione non sportiva, l’ho già detto, è stata l’astronomia.


7- Qual è stato il vostro primo idolo musicale?

Non sono mai stato portato per la musica. Ricordo che alle Medie dimenticavo volontariamente la diamonica a casa per evitare di doverla suonare in classe, davanti a tutti: non ero affatto bravo! Credo fu la prima volta che adottai uno stratagemma per cavarmela in una situazione complicata. Il fatto è che non ero abituato ad andar male in qualche disciplina scolastica.

Credo che da allora nacque in me una certa avversione per la musica, e quindi non sono mai stato un grande ascoltatore di canzoni e componimenti. Tuttavia, da quando mi è stato regalato un abbonamento a Last.fm sto recuperando un po’ il terreno perso. Ad ogni modo, anche se non parlerei proprio di idoli musicali, per rispondere alla domanda voglio fare il nome di Jim Morrison e di Jeffrey Lee Pierce, anche per un doveroso omaggio a un periodo della mia vita ormai chiuso, ma che tanto ha significato e che mi ha segnato forse in maniera maggiore di quel che credo.


8- Qual è stata la cosa più bella chiesta (ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?

Bene, ora è il momento di vantarmi: dopo i miei numerosi progetti per catturare Babbo Natale, tutti falliti o mai messi in pratica, la mia dolce metà ha deciso, lo scorso anno, di intercedere per me presso di lui. Ebbene, sono entrato anche io a far parte del club dei Babbi! Capite: non un folletto o un aiutante di poco conto. Mi è stato concesso un ruolo affatto primario! L’intera faccenda è divertente, e se avrò modo ve la racconterò.

Staffetta dell’amiciziaultima modifica: 2010-11-12T12:24:00+01:00da
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