Una nota positiva, però, in questo piccolo e breve inferno quotidiano c’è. Si tratta dei venditori di tricolori, spuntati prima timidamente in pochi tratti di marciapiedi, per poi estendersi a macchia d’olio man mano che la nazionale italiana è avanzata nella competizione europea. Bandiere classiche, con le tre bande verticali in verde, bianco e rosso, ma anche bandiere a scacchi, azzurre e dorate o con strani disegni sopra, perlopiù di coppe o palloni. Accanto ai tricolori spuntano poi magliette, cappelli e trombe, che i venditori ambulanti non esitano a suonare per richiamare l’attenzione. I più temerari, poi, si istallano al centro della carreggiata e, sfruttando il traffico lento, sventolano le bandiere e dialogano con gli automobilisti più sfigati, quelli con le auto senza aria condizionata, costretti a sopravvivere alla calura con i finestrini spalancati.
In alcuni tratti, ormai, è tutta un’esposizione di bandiere, è tutto un suono di trombe, un ripetersi di grida: «Forza Italia». Qualcuno già vende l’annuncio funebre della Spagna, così come è stato per la Germania. Tra qualche mese, dopo l’amore per l’Italia farà ritorno quello per il Napoli. E le bandiere della squadra che fu di Maradona sostituiranno quelle della nazionale. Pensando a ciò sorrido, poi faccio il mio pronostico al venditore di turno, gli pago una trombetta e filo via sull’asfalto rovente, cercando di dribblare le auto in coda e suonando di tanto in tanto la carica…
Tricolori a Via Argine
Tricolori a Via Argineultima modifica: 2012-07-01T16:52:27+02:00da
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