AUTUNNO IN TRE – QUELLA VOLTA CHE…

Quarant’anni fa, di questo giorno, si registrò quello che è passato alla storia come “Incidente dell’equinozio d’Autunno”, uno dei punti più critici della Guerra Fredda. Il 26 settembre 1983 il sistema radar di rilevamento precoce di attacco nucleare dell’Unione Sovietica registrò un lancio di missili balistici intercontinentali dalle basi degli Stati Uniti d’America. Questi allarmi furono correttamente identificati come falsi da Stanislav Evgrafovič Petrov, ufficiale preposto al monitoraggio del sistema satellitare posto a sorveglianza dei siti missilistici a stelle e strisce, che ritenne improbabile che gli USA attaccassero con un numero ridotto di missili, evitando così di informare i suoi superiori, la cui strategia era quella di lanciare immediatamente un contrattacco nucleare su vasta scala contro gli Stati Uniti nel caso in cui si fosse presentato un attacco di questi ultimi. Petrov ebbe ragione: si trattava realmente di un falso allarme, dovuto a una particolare congiunzione astronomica tra Terra, Sole e l’orbita di un sistema satellitare, collegata all’equinozio autunnale appena verificatosi, che aveva dato inaspettatamente luogo a consistenti riflessi solari su nubi ad alta quota, erroneamente identificati come lanci di missili.

Stanislav Evgrafovič Petrov Di Queery-54 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62394026

Stanislav Evgrafovič Petrov
Di Queery-54 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62394026

AUTUNNO IN TRE – QUELLA VOLTA CHE…ultima modifica: 2023-09-26T17:07:09+02:00da carminedecicco
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