Martin Eden – 10 pagine x 10 libri

  C’era della bellezza intorno a lui, ed egli sentiva la bellezza.   Il giovane che entra nell’elegante dimora della raffinata famiglia, il marinaio che varca la soglia di un ambiente che non sente come suo, ma per il quale nutre comunque desiderio e rispetto. Questa frase può essere usata per riassumere le prime pagine di Martin Eden, lette per … Continua a leggere

Camerata Corto Maltese

  Venerdì 14 Gennaio alle ore 21:00 CasaPound ha organizzato a Roma, in via Napoleone III 8, un incontro dall’eloquente titolo “Camerata Corto Maltese”. Una discussione per cercare di interpretare l’ideologia politica dell’insofferente e fascinoso personaggio figlio della matita di Hugo Pratt. Ora, senza entrare nel merito della questione, senza cioè pretendere di trovare elementi che dimostrino il pendere del … Continua a leggere

Klaus

  I giovani sono magnanimi; poiché non sono ancora stati umiliati dalla vita, anzi sono inesperti delle ineluttabilità, e il ritenersi degni di grandi cose è magnanimità (Aristotele, Rhetorica) C’era un maestro, che pronunciava delle grandi parole, e c’era un discepolo risuscitato da morte. (Dostoevskij, I demoni)   Anche quella volta Klaus, non appena tornato a casa, si diresse in … Continua a leggere

Ai piedi del Parnaso – L’entropia di Gilgamesh

L’entropia di Gilgamesh   Il porto sepolto   Vi arriva il poeta e poi torna alla luce con i suoi canti e li disperde   Di questa poesia mi resta quel nulla d’inesauribile segreto   Giuseppe Ungaretti   L’entropia è una grandezza fisica che indica qual è l’attitudine di un sistema fisico a non produrre lavoro. Ogni volta che l’energia … Continua a leggere

Mediocrità

Ti rifuggo come un felino Stanco e maestoso La casa della paura,   Ma forse la ragione è allucinata E l’appetito è guasto E oscurato è il desiderio Dall’ombra del ridicolo Nera, bituminosa   E tutto è vano, tutto.   Accompagnami nella nebbia Che ognicosa annulla Dolce mia fata Privata delle ali Da un torturante Meraviglioso bene.  

Dimesso canto di un indiano d’America

  Il calore del fuoco colora la notte Stellata ed inaccessibile Imperioso contende la scena alle note Che, disciplinate ed altere, avanzano nell’aria muta e sacra.   (WUAWAUWUAWUAWUAWUAUuuu)   Effuse da strumenti sempiterni – venerando prodotto di espertissime mani – Da possenti voci ululate Richiamano bestie feroci Che, ammansite, contornano le sante estasi.   (WUAWAUWUAWUAWUAWUAUuuu)   Gli Spiriti trapassati benigni … Continua a leggere