La Festa dei Nonni – Un ricordo

Se dovessi indicare quale tra i miei guadagni mi ha dato maggiore soddisfazione, non avrei esitazione. Senza ombra di dubbio il pagamento che più mi ha fatto piacere è stato quello che mi ha ricompensato del montaggio di una scrivania per computer. No, non si è trattato di una grossa cifra, se non ricordo male ricevetti appena cinque euro. Come mai, allora, lo ricordo con tanto piacere?

Per rispondere devo spiegarvi tutto con calma: mia zia aveva appena acquistato il suo primo computer e io l’avevo accompagnata al negozio in qualità di consigliere. Non che sia mai stato un mago dell’informatica, ma qualcosina allora capivo: la aiutai a scegliere l’elaboratore, la stampante, lo scanner e…il mobile sul quale mettere tutto.

Dopo non molto fui a casa sua. Portammo i vari scatoli nella sala da pranzo e di lì a poco cominciai a montare la scrivania per il pc. Certo, la mia funzione inizialmente doveva essere limitata al rendere il computer nuovo pronto all’uso, ma senza il mobile predisposto ad accoglierlo si poteva fare ben poco.

Scrivania pc

E così eccomi a leggere le istruzioni per capire come dar forma a quelle assi di legno marrone scuro. Non passò molto che mi si avvicinò mio nonno. A quell’epoca aveva già smesso di fare il sarto, e viveva perlopiù in casa, limitando le poche sortite al raggiungimento della posta per riscuotere la pensione e a qualche passeggiata fino alla vicina piazza. Fumava ancora però, e odiava sempre pasta e lenticchie.

Bassino, i capelli completamente bianchi e gli occhiali spessi, nonno Biagio mi assistette per tutto il tempo. Apriva le buste delle viti, mi passava ciò che mi serviva. Al termine di tutta la faccenda lo vidi trafficare col suo portafoglio e poi avvicinarsi per darmi la famosa ricompensa. Lo ringraziai con un sorriso e filai via, verso il resto del pomeriggio libero da trascorrere con gli amici: in fondo, quello che davvero desideravo fare.

Ecco, adesso, a distanza di anni, ho dimenticato quello che feci dopo e con chi mi vidi, ma ricordo bene il tempo trascorso con mio nonno. Ricordo anche che il giorno dopo un paio di conoscenti mi si avvicinarono dicendomi che lui, con orgoglio, gli aveva raccontato del mio lavoro.

Sì, quello d’allora è stato il guadagno più soddisfacente mai meritato. Mi piace ricordarlo oggi, nel giorno della Festa dei Nonni, perché è anche e soprattutto un modo per ricordare i padri e le madri dei nostri genitori, quelli che, nel corso della vita, ma soprattutto quando siamo più piccoli, sono così importanti per noi, anche se non sempre ce ne rendiamo conto e li ringraziamo adeguatamente.

La Festa dei Nonni – Un ricordoultima modifica: 2013-10-02T09:53:07+02:00da carminedecicco
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