Folgorazione numero quindici

Ghiaccio a cubetti lanciato da un cielo grigio e insensibile bagna ogni cosa. Alberi ancora vivaci di foglie fanno la ola, costretti da un vento tenace. E che boati, che tuoni! Curioso qualche spettatore assiste all’anteprima dell’Autunno e ricorda stagioni passate, ora più felici, ora più tristi. Chiuso in me stesso tento di capire quel che vuol dirmi la pioggia che infuria sul tetto e sulle finestre. Parla, ma io non la so capire. Io non la so capire.Pioggia inizio settembre

Folgorazione numero quindiciultima modifica: 2015-09-05T12:45:33+02:00da carminedecicco
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “Folgorazione numero quindici

I commenti sono chiusi.