Tramonto in quarantena

Acerra dal balcone

Fisso da dietro il vetro la strada che si allunga tra le vecchie case del quartiere, compagne più mature dei nuovi palazzi sorti dove un tempo non c’erano altro che lagnasante. Se non fossi venuto ad abitare qui, in questo inconoscibile spicchio di periferia del mondo, sarebbe rimasta una via insignificante, una delle tante strade che esistono ma non per … Continua a leggere

Diciotto riflessioni (VII)

Acerra

Oggi ho sentito l’impulso di lasciar tutto quello che stavo facendo e scendere di casa per camminare a piedi lungo le strade del quartiere. Non ero stanco né nervoso, non particolarmente allegro né triste. Ho solo avvertito, forte, questo bisogno di passeggiare senza una meta per cogliere quei dettagli, anche insignificanti, che solo il camminare a piedi ti fa notare. … Continua a leggere