I giorni del contagio (22)
Mi sveglio presto. Esco sul balcone e osservo le strade innaturalmente calme per quest’ora. No, questa lunga reclusione non è stata un elaborato pesce d’aprile e si prolunga anche oggi. C’è un bel sole, ma fa freddo. Senza coronavirus saremmo stati in procinto di partire e nella valigia, a questo punto, avremmo messo di certo qualche maglione più pesante del … Continua a leggere