Vietnam – Impressione 8: Saigon, oggi Ho Chi Minh City: 15 milioni di persone, 11 milioni di motorini. La città che non dorme mai, la città dei forti contrasti, dei grattacieli e degli skybar, delle luci e dei giovani, di chi dorme in strada e di chi, con un mensile troppo basso, è costretto a dividere l’alloggio lontano dal centro con diverse altre persone. La città dove è difficile attraversare la strada per il traffico caotico, dove ricche donne in vestiti tradizionali si lasciano immortalare dai fotografi accanto ai monumenti, dove disperati che hanno perso soldi per scommettere sui Mondiali di calcio si improvvisano borseggiatori per recuperare qualcosa. Ci immergiamo nella vita notturna vivace e occidentaleggiante: qualche giovane coppia del posto chiacchiera a bordo di motorini spenti, dai bar arriva la musica o le urla di chi segue la partita in tv. Nell’isola pedonale vediamo bancarelle che vendono cibo più pulite e ordinate rispetto a quelle di Hanoi, giochini luminosi lanciati in aria da venditori ambulanti, motorini sfrecciare tutto intorno. Saliamo al 52° piano della Bitexco Financial Tower e ammiriamo Saigon in tutta la sua grandezza e luminosità. Riscendiamo: nonostante sia tardi c’è ancora tanta gente in strada. Il mercato notturno sta smobilitando, qualcuno addirittura trasporta grossi stand a bordo dei motorini. Poche ore di sonno e siamo di nuovo in strada. La guida ci illustra la storia e gli usi locali, le vestigia del colonialismo, quindi ci immergiamo nella vivace Chinatown.
Viaggio di nozze – Un anno dopo (8)
Viaggio di nozze – Un anno dopo (8)ultima modifica: 2019-07-27T17:42:59+02:00da
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