Babylius, custode della Catacomba

  Nel sepolcrale silenzio racchiuso tra quelle umide mura, il rumore della lastra di marmo bianco, ingrigita dal tempo, si avvertì chiaro e distinto, come il forte scrosciare della pioggia durante una sera d’estate, senza vento. Rapido, lasciata la propria fonte, arrivò ad empire per intero gli ambulacra della catacomba inferiore, penetrando perfino nei cubicula meno appartati. Non c’era, tuttavia, … Continua a leggere

Ad un amico ritrovato

Vedo senza guardare il cielo violatinto basso sulle facelle bionde; Il vento, fresco, colle folate sue, gradito mi libera la fronte dai capelli. I pensieri, quelli, non mi lasciano…   Sì tanti giorni insieme che eternità li chiami due parole sole, per rievocarli. Uno sguardo. No, non siamo cambiati. Querelo il Fato che ci allontanò. Era estate, il sole abbacinava. … Continua a leggere