Come la merla (2 di 2)
Il giorno seguente fu svegliata da un sole luminoso ma pigro, che nonostante fosse già alto nel cielo sembrava rifiutarsi di scaldare l’aria. Da dietro i vetri della finestra vedeva il vento soffiare furioso, quasi attaccare i passanti avvolti in pesanti cappotti, sciarpe, cappelli. Già, i passanti: quante volte insieme a lui erano rimasti seduti ad un bar a guardare … Continua a leggere