Il Natale della signora Maria

    Erano trascorsi due anni dall’ultima volta che ero salito per quell’angusta scala, completamente immersa nel buio. Gli scaffali poggiati accanto al muro custodivano ancora pacchi di calze e qualche stecca di sigarette, reperti di una vita che fu, passata troppo in fretta. Quando raggiunsi la camera da letto fui sorpreso dal freddo dell’ambiente: non ricordavo che lassù la … Continua a leggere

Senza titolo

  No,  non ho voglia di uscire stasera, confondermi con l’ordinato trambusto della gente, sentire sorrisi coprire le mie parole poco convinte.   No, stasera non ho coraggio di sentirmi amato, intrecciare alle mie mani altre mani, trovare conforto in ingenui baci.   Avessi almeno la forza di odiare, si dileguerebbe parte di questa tristezza: ma sono così  imbelle, capace … Continua a leggere

Resto in silenzio

Resto in silenzio perché credo che le cose che non dici e non scrivi in fondo non esistano. Se non le dici, se non le scrivi, non le pensi nemmeno con chiarezza, e le cose che non sono chiare, che rimangono nella tua coscienza allo stato di impressioni e inquietudini fanno meno male dei pensieri veri e propri. Perciò resto … Continua a leggere

Come la merla (2 di 2)

Albero con neve

Il giorno seguente fu svegliata da un sole luminoso ma pigro, che nonostante fosse già alto nel cielo sembrava rifiutarsi di scaldare l’aria. Da dietro i vetri della finestra vedeva il vento soffiare furioso, quasi attaccare i passanti avvolti in pesanti cappotti, sciarpe, cappelli. Già, i passanti: quante volte insieme a lui erano rimasti seduti ad un bar a guardare … Continua a leggere

Come la merla (1 di 2)

Inverno

Carla gettò uno sguardo poco attento fuori dalla finestra della camera. Vide la neve ai bordi della strada, ma diversamente dal consueto la novità non la entusiasmò. Come poteva, del resto, nella situazione che stava vivendo? Carla era distrutta: una settimana prima era stata lasciata dal fidanzato dopo tre anni d’amore. Nei primi giorni le era parso di impazzire. Aveva … Continua a leggere

Notte di Natale

  Per curiosità sono andato a rileggere questa vecchia poesia che scrissi quattro anni fa, nella notte tra il 24 e il 25 Dicembre. Non la ricordavo affatto. Mi ha molto sorpreso leggerne il contenuto, confrontarmi col tono e l’umore di allora. Ho deciso di riportarla qui sul blog, per ricordare, dapprima a me stesso, come dei momenti tristi e … Continua a leggere

La castagna più grande del mondo (parte prima)

  Quando la sveglia suonò, prepotente come ogni mattina, riempiendo lo spazio semi-arredato della piccola camera da letto immersa nel buio, Missy, a differenza del solito, scese senza esitare dal piano superiore del suo letto a castello. Preparò con sollecitudine la colazione e sorseggiando il suo latte caldo si concesse appena un paio di sbadigli. Assaggiò un cucchiaio di miele … Continua a leggere