Folgorazione numero quattordici

  Appena sceso dalla redazione sono investito dalla gioia del lavoro finito, un’emozione forte e viva come mai prima d’ora, che quasi fa girare la testa. Cammino lento tra le stradine che tra poco si vestiranno da Betlemme, accompagnato da un vento che il sole non riesce a scaldare. Le vetrine dei negozi sono addobbate a festa, anche i manifesti … Continua a leggere

Il frustrato

Girai la manopola del gas premendo contemporaneamente il pulsante per l’accensione. Niente, solo un piccolo “clic” non seguito da alcunché. Riprovai una seconda volta, poi una terza. Il risultato non cambiò. Lasciai i fornelli in cerca di un accendino, mordendomi le labbra. Quando lo trovai, accesi le fiammelle manualmente. Volevo prepararmi una camomilla, ne avevo proprio bisogno. Il calore che … Continua a leggere

L’Autunno in città – parte seconda

***   Una mano passata sulla fronte, sfiorando le sopracciglia, per poi finire sugli occhi, ad accarezzarli per donargli sollievo. La ragazza rimase ancora un po’ con le palpebre abbassate mentre riponeva la sua mano sinistra sulla tastiera del computer che le stava davanti. Quando le rialzò, si rese conto che a nulla le era servita quella piccola, breve pausa: continuavano a dolerle. … Continua a leggere