L’ira di Lippi e la vergogna dei tifosi

Italia-Cipro%20Lippi.jpg

PARMA – È un Marcello Lippi infuriato quello che si presenta davanti alle telecamere per le interviste, al termine dell’incontro tra la nazionale italiana da lui guidata e quella cipriota, svoltosi mercoledì sera allo stadio Tardini di Parma. Nonostante la vittoria per tre reti a due, vittoria ottenuta in rimonta, dopo esser stato sotto di due goal, il commissario tecnico dell’Italia non è affatto di buon umore. Non di certo per la prestazione poco esaltante che gli undici da lui guidati hanno offerto nella prima parte della gara, per il bel gioco che continua a latitare, o perché qualche giocatore non ha messo in pratica ciò che lui ha spiegato durante gli allenamenti.

 

Lippi è furioso con i tifosi dello stadio emiliano. Cori razzisti? Offese personali a questo o quel giocatore? No, niente di tutto ciò. A scatenare l’ira del ct sono stati alcuni cori del pubblico che, con l’Italia sotto di un goal, hanno inneggiato ad Antonio Cassano, l’attaccante barese che da sempre aspira ad un posto in nazionale, posto che Lippi si ostina a non concedergli. I tifosi avrebbero sbagliato, quindi, ad esprimere la propria voglia di veder giocare col gruppo un giocatore che invece non c’era e, probabilmente, nemmeno in Sudafrica ci sarà. Proprio una vergogna, come ha affermato l’allenatore al termine della partita!

 

Lippi ha ritenuto che sia ingiusto che quegli stessi giocatori capaci di conquistare con un turno d’anticipo la qualificazione ai mondiali del prossimo anno, siano fischiati, anche se autori di una prestazione scialba e ed incolore. Insomma, sono pur sempre i campioni del mondo! E quindi nessuno si può permettere di invitarli ad andare a lavorare, come l’altrieri una frangia dei supporter dello stadio Tardini ha fatto. Certo, di attenuanti per la prestazione sottotono dell’Italia ce ne sono, eccome. Il risultato ininfluente della gara, la squadra scesa in campo con un volto completamente nuovo rispetto alla partita di sabato, la poca concentrazione figlia dei recenti festeggiamenti. Ma, se le attenuanti sono concesse, perché non è concesso allo stesso modo ai tifosi il diritto di inneggiare chi vogliono e fischiare chicchessia? O forse i campioni del mondo non possono subire critiche?

Calcio_1909_06.jpg

L’ira di Lippi e la vergogna dei tifosiultima modifica: 2009-10-16T10:39:00+02:00da carminedecicco
Reposta per primo quest’articolo

2 pensieri su “L’ira di Lippi e la vergogna dei tifosi

I commenti sono chiusi.