Debolezza

 

Pomeriggio di studio (14).JPG

Flebili sussurri

come rituali cetre

cullano l’aria

accidiosa e viola.

 

Molli invano le mani

tendono ad invisibili lacci,

poi si abbandonano

alla paradisiaca voluttà del nulla.

 

 

Fragili le gambe si flettono

sotto il peso di impegni

dall’identità sfuggente.

 

 

E tutto si scolora,

tutto tace

nell’esasperante e splendido

tramonto della memoria.

Debolezzaultima modifica: 2011-05-09T14:17:00+02:00da carminedecicco
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