Minacciose dalla cima del montediscendono nubi grigiastresomigliano a una mano possenteche cerca di avvolgere tuttoinvidiosa del vario viventecontrapposto all’uguale del cielo.
Conoscevo innumerevoli vite opere nomi romanzi topoi ma ne ho perso la memoria oramai. Questo ripetitivo e costante e monotono ronzio mi smemora. E mi consuma.