Il monaco (parte introduttiva)

Era il tempo in cui la grande mimosa era stata tagliata. Guardare fuori dalla finestra della mia stanza non era più la stessa cosa, senza i suoi rami stagliati contro il cielo. Mi ero alzato presto, quel giorno, non ero riuscito a dormire a causa di una stanca inquietudine che mi accompagnava da giorni. Avevo aspettato nel salotto le sei, … Continua a leggere

Estremo vaniloquio

Fisso il binario. Lungo, infinito forse, si dipana attraverso città sconosciute con il suo corollario di cicche di sigarette e biglietti ferroviari strappati, muti simboli di ciò che non serve più, di ciò che non è mai servito. Mi accendo una sigaretta chiedendomi cosa sia davvero importante. Per quanto mi sforzi, una risposta non la trovo. Forse una sciarpa sarebbe … Continua a leggere