È molto capiente la scrivania
della mia stanza, di certo più
del cervello di taluni politicanti:
un fumetto sgualcito, prestito da restituire,
fa compagnia a un paio di altri volumi,
un Barthes, un Petrarca;
un cappello comprato a Marsiglia,
sul mare, un orologio, bracciali –
regali di un amore che dura – biglietti
del cinema; una rosa appassita, tre cellulari,
il biglietto da visita del sindaco neoeletto,
una bomboniera, un mazzo di chiavi.
Infine una foto: io da bambino,
nostalgia che impedisce di parlare.
Sulla mia scrivaniaultima modifica: 2011-05-24T09:49:00+02:00da
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mah… la cosa più importante è che siano bracciali di un amore che dura… e anche Petrarca dai
se guardi bene, forse c’è anche il segno di una tua lacrima. robi