Il vaso di Pandora

  E ora che tornerà nuovamente la stanchezza a chiedere conto di quanto le è dovuto sovvertendo l’ordine delle cose e ricordando come questo altro non è che figlio illegittimo di un fallace ottimismo, cosa le opporremo noi? Provammo in tempi passati a innalzare barricate, a stipulare trattati di amicizia, a condividere seduzioni non nostre. Fu vano. E ora che … Continua a leggere

Quanti appassiti vicoli

  Quanti appassiti vicoli in discesa ho camminato solo insieme ad altri soli col laticlavio mio. Prezioso io lo stimavo, ma altro che grottesca caricatura non era di un mito che mai fu realtà. Non era questo che mi distingueva ma cosa fosse non sapevo né so. E quale importanza oramai ha se tutti siamo massa informe ed incostante finti … Continua a leggere

L’Autunno al mare – terza ed ultima parte

Seguivo i suoi passi eleganti e discreti ripensando alle parole dell’invito che mi aveva inoltrato via internet. Sorrisi, prima di restare stupefatto per la bellezza e la luminosità della stanza nella quale ero stato condotto. Un enorme camino centreggiava nella parete opposta all’ingresso, su di esso era inciso un antico stemma nobiliare. Ci sistemammo su due grosse poltrone prossime al … Continua a leggere

Sospensione per allontanamento

Smetterò per un po’ di aggiornare il mio blog, perchè per un paio di settimane sarò lontano da casa. Non dico in vacanza, sebbene sotto questa etichetta saranno considerati da tutti i giorni che vivrò nell’immediato futuro. Col tempo, con gli anni, ho imparato che una vera vacanza non la posso vivere, io. Sarei tentato di estendere questa mia convinzione un … Continua a leggere

STAGIONE DELLA MORTE E DELLA SOPRAFFAZIONE (1)

E poi, dopo queste donne, m’apparvero certi visi diversi e orribili a vedere, li quali mi diceano: <<Tu se’ morto>>. (DANTE, Vita Nova, XXIII 4)       Sono steso sul pavimento della mia camera, senza nemmeno la forza di aprire gli occhi. Dalla finestra si diffonde il rumore di una pala. Proviene dal giardino, dal giardino di casa. Solo … Continua a leggere

Musica e luci (terza parte)

E se di ultima chance si tratta, meglio giocar bene le proprie carte fino alla fine. A pranzo non assaggiò quasi nulla, pensando che fosse meglio mantenersi leggera, chissà dove l’avrebbe portata quella sera, che sempre più a grandi passi si avvicinava. Forse in un ristorante romantico, magari con un bel panorama. Non riusciva a risolvere il mistero. Dovunque andremo … Continua a leggere

Musica e luci (seconda parte)

Ma quella telefonata… Aveva cambiato proprio tutto. La giovane aveva rievocato nella memoria innumerevoli volte le parole scambiate, le emozioni provate, i silenzi, gli imbarazzi, la gioia di quella mezz’ora circa trascorsa con la cornetta in mano, con la voce di lui nelle orecchie, ed una nuova, strana felicità nel cuore. L’aveva rievocata con così grande frequenza, che era finita … Continua a leggere