I giorni del contagio (25)

Rispondere agli auguri di buona Domenica delle Palme richiede tempo. Mi ci dedico prima di ascoltare la messa del Papa in TV. Nonostante le bomboniere del nostro matrimonio fossero piante, io e Anita non abbiamo il pollice verde, e l’unico esemplare vegetale che ci è rimasto in casa è una piantina di prezzemolo venuta su dai semi che mi procurò zio Antonio. Rifletto se è il caso di esporla alla benedizione del pontefice in mancanza di ramoscelli di palma o d’ulivo o se si tratti di un atto blasfemo, alla fine decido di metterla sul tavolino basso, proprio di fronte alla televisione. Finita la celebrazione sguscio i pistacchi che serviranno ad Anita per preparare il primo piatto. Pranziamo guardando un film su Infinity, poi le nostre strade si dividono: lei sul divano, io al PC. Si rincontreranno a cena, per mangiare una pizza che sì, si può preparare anche se non è sabato sera, e per vedere un paio di puntate ancora alla TV. Vado a letto pensando che ormai è quasi un mese che va avanti questa “quarantena”.Pizza

I giorni del contagio (25)ultima modifica: 2020-04-05T21:00:09+02:00da carminedecicco
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