# Porto (4)

Sono immerso nel buio della fredda stanza da pranzo adattata per me a camera da letto. Disteso su un materasso direttamente poggiato sul pavimento, lascio che i miei occhi si abituino all’oscurità, anche se non ho bisogno della vista per conoscere ciò che mi circonda: mobili vecchi di generazioni, suppellettili di gusto barocco e scomodi cuscini dalle buffe forme e … Continua a leggere

# Porto (3)

Salimmo a Rua de Santa Catarina attraverso Rua de 31 de Janeiro, ripida strada che si arrampica nel centro della città, tra negozi per turisti e chiese rivestite di maioliche. Avevamo fame di natas e queijadas, ma più che altro voglia di sederci a un tavolino e scambiare con calma quattro chiacchiere tra parole estranee e melodiche, al riparo dal … Continua a leggere

Like on the road

Primo esperimento di scrittura beat Era il periodo in cui avevo deciso di non dormire più. Mi guadagnavo da vivere correggendo le bozze di giornalisti ignoranti che soltanto perché sapevano impugnare una penna tra le mani o conoscevano l’esatta disposizione delle lettere sulla tastiera del loro portatile credevano di essere legittimati a occuparsi di tutto ciò che passava loro per … Continua a leggere

Berlin Subway

Grigio e fresco, nonostante fossimo ancora nel pieno dell’Estate, era giunto anche il penultimo giorno della mia permanenza berlinese. Dopo essermi girato per una decina di minuti nel letto, intento a ritrovare un sonno necessario quanto schivo, decisi di averne abbastanza di tentativi vani e infruttuosi e così di lì a mezz’ora fui in strada. Solo. Nella condizione, cioè, ideale … Continua a leggere