Di
sera
ascolterò
vecchi motivetti di Natale
fissando le luci intermittenti dell’abete
sperando che il fuoco della legna e del camino
mi scaldi
il cuore
Aspettando Nataleultima modifica: 2010-12-09T18:25:06+01:00da
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sì perchè non c’è cosa più tremenda che passare il natale con un cuore che non si riesce né può disgelare
E il fuoco e la legna ti regaleranno davvero calore… tutti ne cerchiamo, e il Natale sembra essere uno di quei periodi più adatti per ritrovarlo.
è un’atmosfera che senz’altro scalderà tutti i cuori, mio caro. 🙂
Non sono senza parole, ma senza tempo!
Buongiorno a te! 🙂
Speriamo, caro Carmine! 🙂 Speriamo anzi che sia portatore di un calore che duri tutto l’anno successivo 😉
A volte bastano i ricordi e il fuoco caldo del camino per ritrovare un po’ di serenità in un periodo che si trasorma inesorabilmente: dalla magica serenità dell’infanzia e della giovinezza all’ immancabile malinconia dell’età adulta.
E’ inutile negarlo, i vuoti e le assenze in questo periodo pesano come macigni.
Un varo saluto
Voglio regalarti questa mia poesia che ho scritto lo scorso anno… non è cambiato niente e vale anche per questo Natale.
Non sei il solo ad essere con la speranza che il fuoco del camino scaldi il cuore. Io non ho neppure il camino! :-)))))
TRE GIORNI E POI… SARÁ NATALE
Mare senza onde
color del piombo,
nessun volo intorno
a rendere allegria,
tace il vento
come in un sacrario,
e piove,
scendono lacrime
di angeli solitari
e lavano le mie.
Grazie per il regalo…a parte il titolo, nulla dei tuoi versi lascia presagire che sia prossimo il Natale. Ed è questo che spesso, purtroppo capita a tante, troppe persone (ritorniamo alle tematiche del tuo post)…
Mi piace il modo in cui hai reso l’immagine dell’immobilità, l’assenza di voli allegri e del vento, mentre anche gli angeli piangono…